L’assenzio, un prezioso antiparassitario ecologico contro afidi, bruchi e farfalle - Coltivare l'orto

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L’assenzio, un prezioso antiparassitario ecologico contro afidi, bruchi e farfalle

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L’assenzio è una   pianta erbacea perenne, che cresce spontanea per lo più nelle zone   submontane e alpine, ma può essere coltivata anche nelle colline e   in pianura. Ha un caratteristico colore grigio verdastro argenteo.   Si utilizza per preparare degli infusi o per aromatizzare il vino.   In questo post presento l’infuso di assenzio come antiparassitario,   ottimo contro afidi e bruchi di farfalla
L’assenzio può raggiungere i 150 cm di altezza ed è costituito da un fusto semilegnoso ramificato. Le foglie sono dentellate: la fitta peluria bianca che le ricopre smorza il verde e lo fa virare verso il grigio argentato.
I fiori sono dei capolini gialli.  Le parti impiegate in medicina sono le foglie e le sommità fiorite.


Le foglie e la tipica colorazione dell'assenzio
L’assenzio ha proprietà aperitive, digestive, amaro-toniche. E’ largamente impiegato nella produzione di vermut e aperitivi. Però l’uso prolungato ed eccessivo di assenzio dà luogo a intossicazioni.
Le proprietà antiparassitarie dell’assenzio derivano dalle sostanze contenute nella pianta, in particolare un terpene detto Tujone, contenuto anche nel Tanaceto.
Per ottenere un infuso di Assenzio si mettono in un contenitore 30 grammi di pianta fresca tritata sommariamente (vanno bene tutte le parti). Si fa bollire a parte un litro di acqua, lo si versa ancora bollente sulle foglie tritate.


L'assenzio da un antico erbario
Quando l’acqua si è raffreddata, si filtra il tutto e il liquido ottenuto può essere spruzzato sulle piante.
Per evitare un impatto troppo aggressivo su piante giovani è consigliabile diluire il liquido aggiungendo una terza parte di acqua. Se dovete irrorare i cavoli per difenderli dalle aggressioni della cavolaia dovete tenere conto del fatto che le foglie di cavolo sono cerose e tutti i liquidi tendono scivolare via.


Fioritura dell'assenzio
Anche usando uno spruzzatore a getto finissimo, comunque le goccioline tendono ad addensarsi e scivolare dalla foglia. Una soluzione consigliata consiste nell’aggiungere al liquido un cucchiaio scarso di sapone liquido per  stoviglie, o sel sapone di Marsiglia ridotto in scaglie e fatto sciogliere.
L’assenzio si può usare anche in forma di macerato. mettete 60 grammi di pianta di assenzio tritato grossolanamente in due litri di acqua, e dopo due o tre giorni filtrate e distribuite come l’infuso
Anche usando uno spruzzatore a getto finissimo, comunque le goccioline tendono ad addensarsi e scivolare dalla foglia. Una soluzione consigliata consiste nell’aggiungere al liquido un cucchiaio scarso di sapone liquido per  stoviglie, o sel sapone di Marsiglia ridotto in scaglie e fatto sciogliere.
L’assenzio si può usare anche in forma di macerato. mettete 60 grammi di pianta di assenzio tritato grossolanamente in due litri di acqua, e dopo due o tre giorni filtrate e distribuite come l’infuso.


L'assenzio combatte gli afidi
Buon orto a tutti !!!
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