Il Bietolone, Spinacione o Treppico (Atreplice). Come si coltiva
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L'atreplice è una pianta erbacea annuale, che
normalmente cresce spontanea ma può essere coltivata
negli orti degli amatori, tantoché le aziende sementiere
più fornite ne offrono i semi. Se ne consumano le
foglie. A maturità la pianta può raggiungere i due metri
di altezza
Il nome della pianta è Atriplex hortensis, volgarmente detta Bietolone o Spinacione, o Treppico o Bella dama. E' un ortaggio preistorico, in quanto ci sono riscontri della sua coltivazione tra le popolazioni neolitiche. Sfugge facilmente alla coltivazione nell'orto diventando selvatico e invadente

Atreplice
Più avanti nei secoli l'atreplice è stata sostituita dalla coltivazione di altri ortaggi come gli spinaci e la bieta, ma conserva ancora il suo fascino, specialmente nella sua varietà a foglie rosse coltivata in Francia (dove si chiama Arroche) in Germania Melde) e in Inghilterra (Orach).

Figure di Atreplice da un erbario
Molti buongustai continuano a coltivare l'atreplice anche in Italia, per quanto sia abbastanza comune in natura, dove però le condizioni rendono talvolta difficile ottenere foglie belle come quelle di una pianta cresciuta nell'orto.

Foglie del bietolone (Atreplice)
I semi possono essere ottenuti anche in natura: sono piatti e rotondi, circondati da un'ala. Potete seminare l'atreplice in file distanti tra loro circa 60 cm, mettendo i semi a postarelle di tre o quattro ogni 20 cm. Dopo l'emersione lascerete solo la piantina più bella, Si tratta di una pianta rustica che non ha bisogno di particolari concimazioni, né di particolari cure, se non la tradizionale eliminazione delle erbe infestanti.

Atreplice coltivata in un orto botanico
La semina può essere fatta in quasi tutti i periodi dell'anno, con preferenza per il mese di marzo che può garantire la raccolta nei mesi più favorevoli. Considerate che, seppure la pianta può crescere notevolmente, si preferisce consumare le piante ancora piccole, come accade per gli spinaci.

L'Atreplice può assumere colorazione tendente al rosso
In natura l'atreplice produce foglie con lamina triangolare acute, generalm,ente con il margine liscio. In estate gli steli si allungano ramificandosi e producono infiorescenze riunite in pannocchie ramose

Foglie di Atreplice
L'uomo si è preoccupato di migliorare l'atreplice selvatica creando l'Atreplice degli orti, ricca di varietà, alcune con foglie giallo-versi, rosse o porpora. La varietà più nota è la Atreplice alba, con le foglie verde chiaro. Invece l'Atreplice rubra ha steli e foglie rossastre. La varietà più vigorosa in commercio èlla Green Orach, o Lee's giant orach, verde con fusti robusti

Piantina di Atreplice
Dunque l'atreplice è un ortaggio disponibile in commercio in varietà molto migliorate rispetto alla pianta selvatica. Si coltiva bene in terreni poveri, preferibilmente sabbiosi. Tollera bene la salinità e il calcare del terreno. Sopporta molto bene il caldo ma teme il freddo. In periodi particolarmente caldi è necessario innaffiare, altrimenti la pianta prefiorisce (Va a seme anticipatamente)Si raccolgono le piante intere da piccole o le foglie singole sulle piante già cresciute. In questo caso cimate le piante per evitare che, andando a seme, non producano più foglie. L'atreplice si consuma e si usa come gli spinaci.

La parte dell'Atreplice che si consuma abitualmente sono le foglie
Buon orto a tutti !!!