Test: Il mio orto è infestato dagli insetti terricoli? - Coltivare l'orto

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Test: Il mio orto è infestato dagli insetti terricoli?

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Gli insetti terricoli sono difficili da scoprire, e spesso non   sappiamo neppure che il nostro terreno ne è infestato. Ce ne   accorgiamo quando riusciamo ad osservare i danni, cioè le foglie   rose  e mangiucchiate da quelli che escono di notte per cibarsi   della parte aerea delle piante. Altri preferiscono vivere sempre   sottoterra ed i loro danni sono meno visibili, fino a che non   diventano irrimediabili

Larve di insetti tipulidi (mosche)

E’ possibile, con alcuni accorgimenti elementari, monitorare il terreno del nostro orto o giardino per scoprire se vi si annidano nemici delle coltivazioni, e quanto sono numerosi. I semplici test proposti potrebbero riservare molte sorprese, e salvare da una fine impietosa le nostre coltivazioni. Poche disavventure sono demoralizzanti come la vista di una fila di insalate dove, giorni dopo giorno, le piante avvizziscono e crollano a terra una dopo l’altra.


Uno scarabeo. Le larve vivono nel terreno

Questo è uno dei casi in cui la soluzione è tra le  più semplici: basta scavare attorno all’ultima pianta crollata, o al fusto della successiva, per trovare una larva grassottella e vorace che va subito eliminata. Sarebbe importante, però, sapere prima quale fauna si aggira nel nostro terreno aspettando che le radici delle nostre piantine diventino abbastanza grosse e tenere da poter essere mangiate.


L'oziorrico è un coleottero curculionide
Esiste una grande varietà di insetti terricoli. Non è facile distinguerli, comunque ogni specie si presenta con caratteristiche tipiche. Le larve delle mosche (ditteri tipulidi)  sono cilindriche, priva di zampe e di colore scuro, con il capo piccolo e molto scuro, infossato nel torace; sono lunghe pochi millimetri.


Gli elateridi (ferretti) danneggiano anche i tuberi di patata
I coleotteri sono principalmente di due tipi.  Gli scarabeidi che hanno tre paia di zampe, sono di colore bianco con il capo sul marrone, la parte terminale è ingrossata e di colore grigio, solitamente si dispongono a formare una C.  Le larve dei curculionidi invece non hanno zampe, sono corte e grasse, con il capo arancione. Anche loro se toccate si arrotolano su se stesse e assumono la forma a C.
Le larve o bruchi dei lepidotteri (farfalle) hanno tre paia di zampe vere e fiono a 5 paia di pseudo-zampe.


L'agrotide è un lepidottero
Come testare la presenza degli insetti terricoli
I coleotteri, che solitamente mangiano le radici, si monitorano prelevando vicino alle radici di una pianta una zolla di terreno di 15 cm di lato e altrettanti di profondità. Frantumando la zolla la presenza delle larve appare evidente a causa del loro colore e della relativa grandezza,


Larva e adulto di maggiolino
Gli insetti che escono dal terreno di notte per cibarsi della parte aerea delle piante possono essere rilevati e catturati disponendo dei contenitori di vetro, per esempio bicchieri, con parete interna liscia, interrati con il bordo a filo del piano di campagna.
Sul fondo del bicchiere mettete un liquido, come per esempio l’anticongelante per automobile che non evapora e si conserva a lungo.  La quantità di insetti caduti nella trappola è indice della presenza del terreno. Oltre uno o due insetti c’è una infestazione in atto.
Gli insetti che escono dal terreno di notte per cibarsi della parte aerea delle piante possono essere rilevati e catturati disponendo dei contenitori di vetro, per esempio bicchieri, con parete interna liscia, interrati con il bordo a filo del piano di campagna.Sul fondo del bicchiere mettete un liquido, come per esempio l’anticongelante per automobile che non evapora e si conserva a lungo.  La quantità di insetti caduti nella trappola è indice della presenza del terreno. Oltre uno o due insetti c’è una infestazione in atto.


Larva di maggiolino

Un sistema più rapido consiste nel costringere gli insetti a emergere mentre stiamo osservando il terreno. In pratica, si prepara una soluzione irritante composta da mezzo bicchierino da caffè di detersivo liquido al limone per piatti sciolto in 5 litri di acqua: con questa soluzione innaffiate bene un quadrato di terra di 50 cm di lato circa. Nel giro di 10 minuti circa gli insetti, se ci sono, cominceranno ad emergere dal terreno. Questa soluzione al sapone è particolarmente efficace per grillotalpa, lepidotteri e coleotteri.  Per altri tipi di insetti, come per esempio le tipule, si può irrigare la stessa porzione di terreno con mezzo chilo di sale sciolto in tre litri di acqua. Il giorno successivo sarà opportuno dilavare abbondantemente l’area con acqua, per ridurre la concentrazione di sale che potrebbe essere dannosa per le piante circostanti.


Il grillotalpa è uno dei più temibili insetti terricoli

Buon orto a tutti !!!
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