L’aglio da conservare non deve essere lavato - Coltivare l'orto

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L’aglio da conservare non deve essere lavato

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L’aglio da conservare deve essere lavato?
Ecco una domanda apparentemente banale, che può spiazzare più di qualche ortolano; sappiamo tutti infatti quanto siano metodici e precisi gli hobbisti dell’orto. In effetti, quando i bulbi vengono estratti dal terreno non è un bel vedere, specialmente se si tratta di terra argillosa pesante.
In questo post vogliamo riassumere brevemente come va trattato l’aglio prima di avviarlo alla conservazione. Un primo accorgimento è quello di raccoglierlo quando il terreno è asciutto, in modo che la terra aderente al bulbo sia ridotta al minimo.
Per raccogliere l’aglio potete afferrare il fusto vicino terra e tirare: se però i bulbi fanno resistenza, cosa che può accadere nei terreni non sabbiosi o sciolti, allora dovete prima smuovere il terreno. Infilate un forcone mantenendovi ben lontani dalla zona dei bulbi, almeno 15 cm, e azionatelo come una pala in modo che sollevi leggermente il terreno smuovendolo. A quel punto i bulbi potranno essere estratti senza difficoltà.


AGLIO ROSSO SELEZIONATO Aroma delicato, buona conservazione. Come per tutti gli altri agli suggeriamo di piantare i bulbilli in terra leggera non concimata di recente con letame fresco e ciò per evitare fenomeni di marcescenza che potrebbero svilupparsi sui bulbilli stessi. (dal Catalogo Ingegnoli)
Una volta raccolti i bulbi fateli asciugare qualche giorno all’aperto, finché la terra che ancora aderisce si staccherà semplicemente scuotendoli o strofinandoli con la mano guantata. In questo modo potrete rimuovere anche i veli più esterni e sporchi, facendo apparire quelli più interni puliti. Le tuniche ed i rivestimenti degli spicchi li proteggono egregiamente da ogni contaminazione, e non vanno rimossi fino al momento di mettere l’aglio in pentola.


AGLIO BIANCO SELEZIONATO. Gusto intenso, buono anche se usato fresco, perfetta conservazione invernale.  (dal Catalogo Ingegnoli)
Dunque non è necessario né consigliabile lavare l’aglio, in quanto la parte interna commestibile è ben protetta da ogni contaminazione. Solo nel caso in cui non sia possibile raccogliere l’aglio in condizioni di terreno asciutto si potrà procedere ad un rapido lavaggio, seguito da una asciugatura accurata: l’aglio si fa asciugare stendendolo su un cartone o su uno strato di segatura, in ambiente protetto come per esempio un portico, e rigirando spesso i bulbi.


Procedimento per creare una treccia di aglio
Buon orto a tutti !!!
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