Combattere la mosca bianca con metodi biologici
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La mosca bianca è il parassita più diffuso nelle serre, per quanto non disdegni neppure le verdure coltivate all’aperto. Vive allo stadio adulto sulla pagina inferiore delle foglie e ne succhia la linfa: è molto piccolo (1-1,5 mm) ma la sua potenza distruttiva è data dal numero
Spesso gli aleuroidi
arrivano a ricoprire completamente la pagina inferiore delle foglie di
qualsiasi ortaggio. La deposizione e la schiusa delle uova vengono favorite
dalla temperatura alta. Spesso, all’aperto, gli aleuroidi si annidano tra le
erbe spontanee di confine, pronti a invadere le coltivazioni all’arrivo della
primavera. Una sola femmina può deporre fino a 500 uova.

Gli
aleuroidi possono aggredire a migliaia le pagine inferiori delle foglie
La lotta è molto difficile e normalmente
richiede l’uso di pesticidi appositi, poiché il corpo delle mosche bianche è
ceroso e respinge qualsiasi prodotto a base di acqua o altri liquidi, come per
esempio il classico macerato di ortica.
Una certa efficacia nella lotta biologica si
può ottenere spruzzando una soluzione di prodotti saponosi (sapone di Marsiglia
o detersivo per piatti) sciolti in acqua in ragione di 20/40 gr per un litro;
l’effetto è solamente collante e si esaurisce non appena la foglia si asciuga.
Le mosche bianche, però,
sono attratte dal colore giallo quindi una lotta più efficace si fa appendendo
attorno alle piante delle strisce di cartone giallo spalmato di sostanza
collosa (se ne trovano anche in commercio), a cui le mosche restano
appiccicate.

La lotta biologica alla mosca bianca si fa con le
trappole cromatiche, cartoncini gialli ricoperti di sostanza collosa
Buon orto a tutti !!!